lunedì 3 ottobre 2011

Finanziamenti europei per le politiche sociai

Finanziamenti europei a fondo perduto: migliorare la qualità e l’efficacia delle politiche sociali e facilitare l’adeguamento alle nuove esigenze e sfide sociali.
Scandeza bando: 15 Dicembre 2011

In particolare i progetti dovrebbero contribuire a
sviluppare e a testare approcci socialmente innovativi delle priorità politiche europee, nel contesto degli obiettivi sociali quali:
1) l’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili come i rom, gli immigrati, i senzatetto e i giovani;
2) la qualità dei servizi per l’infanzia;
3) l’invecchiamento sano e attivo;
4) l’ inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
I progetti dovranno rispettare il principio della parità tra uomini e donne e dovranno  trattare  argomenti quali:
- la realizzazione, la gestione e la metodologia di valutazione di esperimenti sociali;
- le strategie per sviluppare gli esperimenti sociali e tradurre i risultati in misure politiche più ampie;
- la  cooperazione e le attività di rete.
Il bando si rivolge ad autorità nazionali o regionali competenti o a enti da queste incaricati. Nello specifico può trattarsi di autorità pubbliche o agenzie statali o semi-statali a livello nazionale o regionale, in particolare ministeri competenti o altri enti governativi con competenze decisionali nei settori dell’occupazione, della salute e delle politiche di protezione appartenenti  ai 27 paesi dell’Ue, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Turchia, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Serbia.
L’importo indicativo totale per questo invito è 3.500.000 euro.
Il sostegno finanziario dell’ Unione non supererà  l’80% dei costi totali ammissibili dell’azione.
Le attività dovranno cominciare tra il 1 marzo e il 1 giugno 2012 per una durata massima di 24 mesi.