martedì 26 novembre 2013

Progetti di sensibilizzazione ed educazione sui temi dello sviluppo

Scadenza per brevi proposte preliminari: 30 Gennaio 2014

Il bando ha per oggetto attività di educazione allo sviluppo e sensibilizzazione sui temi dello sviluppo (DEAR) e finanzierà azioni tese a sensibilizzare e sviluppare nei cittadini europei una comprensione critica dell’interdipendenza mondiale e del loro ruolo, la loro responsabilità e il loro stile di vita in relazione a un mondo globalizzato, oppure a sostenere il loro impegno attivo per sradicare la povertà e promuovere la giustizia, i diritti umani e modi di vivere sostenibili.

Il bando avrà un budget complessivo di 35 milioni di euro, 28 destinati ad azioni capofilate da Attori non Statali (NSA) e 7 ad azioni capofilate da Autorità locali (AL). 
Le prime dovranno riguardare prioritariamente:
- il sostegno pubblico all’agenda per gli Obiettivi di sviluppo del millennio, con focus in particolare sull’Africa, oppure
- la coerenza politica per lo sviluppo, con focus su aree di pubblico interesse che hanno obiettivi in comune con lo sviluppo, come la migrazione, il commercio (soprattutto il commercio equo e solidale), il microcredito, la sicurezza, i diritti umani, la dimensione sociale della globalizzazione e il lavoro dignitoso.


Le azioni capofilate invece da un’AL dovranno riguardare una di queste priorità:
- rafforzare il sostegno delle AL e delle loro associazioni verso gli impegni internazionali per lo sviluppo
- impegnare le AL e le loro associazioni nel promuovere il cambiamento nelle politiche pubbliche
- sensibilizzare i cittadini europei e promuovere la loro comprensione critica del loro ruolo, della loro responsabilità e dei loro stili di vita in una società globalizzato.

In generale, indipendentemente dalle priorità, le azioni potranno seguire uno dei seguenti approcci:
a. Global learning: miglioramento delle conoscenze e delle competenze di gruppi di discenti affinché possano impegnarsi attivamente su questioni relative allo sviluppo, attraverso l’uso di metodologie di partecipazione e di educazione esperienziale, all’interno o all’esterno dei sistemi formali di istruzione
b. Campagne/Advocacy: supporto al coinvolgimento informato dei cittadini e advocacy per politiche di sviluppo, strutture politiche/economiche e comportamenti individuali più imparziali e sostenibili in relazione alla cooperazione allo sviluppo.