lunedì 14 ottobre 2013

Nuovo bando Urbact: le Buone Pratiche nello sviluppo urbano sostenibile

Scadenza: 4 novembre 2013
È stato pubblicato il nuovo bando 2013 del programma Urbact.


Le proposte devono mirare a creare 4 reti pilota che hanno l’obiettivo di trasferire e diffondere le buone pratiche nel campo dello sviluppo urbano sostenibile. 

I principali obiettivi delle reti pilota sono:
1) Sostenere l’importanza delle buone pratiche maturate nel tempo, attraverso il loro riutilizzo in un quadro di scambio transnazionale fra città diverse.
2) Identificazione degli elementi chiave, alla base del successo delle pratiche selezionate.
3)Esplorazione delle modalità che permettono alla cooperazione transnazionale d’ identificare, verificare e diffondere le buone pratiche nel settore dello sviluppo urbano sostenibile. (In prospettiva del prossimo programma Urbact III e con particolare attenzione agli obiettivi di Europa 2020)

Gli obiettivi specifici sono: 

• facilitare lo scambio di esperienze e insegnamenti nel campo della sostenibilità urbana tra attori locali e regionali; 
• disseminazione delle buone pratiche;
• assistere i policy-makers dei programmi operazionali dell’obiettivo Convergenza e Competitività a definire piani di azione sullo sviluppo di are urbane sostenibili. 

Le buone pratiche dovranno essere selezionate secondo una delle seguenti tematiche:
• città innovative: promozione dell’innovazione e dell’economia della conoscenza; promozione dell’innovazione sociale; promozione alla mobilità del lavoro e dell’imprenditoria; 
• città sostenibili: sviluppare economie urbane a basse emissioni di carbone; rafforzare i piani urbani attraverso un’efficientamento amministrativo; 
• città inclusive: promuovere l’inclusione attiva di alcune categorie (giovai, anziani, immigrati, donne, senza tetto); combattere la povertà e rafforzare le generazioni dei quartieri depravati.

Possono partecipare tutti i paesi dell’Unione Europea. I beneficiari sono soggetti pubblici appartenenti a città europee, municipalità, distretti, quartieri. Il bando richiede un partenariato di minimo 3 ad un massimo di 5 città provenienti da almeno 3 paesi membri dell’Unione Europea. Un partner deve appartenere ad una regione dell’obiettivo Convergenza.

Il cofinanziamento è del 70% per le regioni Competitività e 80% per quelle Convergenza.
Saranno finanziati fino a 4 progetti. Il budget di ogni progetto deve essere compreso tra 200.000 e 450.000 euro

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