A Gennaio 2014 prenderà il via il nuovo programma europeo Erasmus + che supporta istruzione, formazione, gioventù e sport.
Il nuovo programma riunirà in unica struttura attività precedentemente oggetto di una serie di programmi separati e comprende anche azioni nel nuovo settore di competenza europea, lo sport.
Il programma avrà opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali.
Destinatari principali di Erasmus + saranno studenti universitari, delle scuole professionali, formatori, insegnanti, tirocinanti e giovani lavoratori.
Del budget, ancora da definire, il 77.5% sarà destinato ai settori Istruzione e Formazione, un extra 3.5% è destinato al nuovo "Loan Guarantee Facility", un prestito d'onore per laureati in mobilità. Il settore Gioventù riceverà il 10%, mentre allo Sport sarà destinato l'1.8% dei fondi.
Saranno 5 milioni le persone che potranno beneficiare di finanziamenti europei per cogliere le opportunità di studio e formazione all'estero tra il 2014 ed il 2020, raddoppiando quasi il volume delle persone che al momento hanno usufruito di tali opportunità.
Tre tipi di azioni fondamentali:
Mobilità individuale ai fini di apprendimento: la mobilità rappresenterà una quota significativa del bilancio complessivo aumentato. Tale incremento, unitamente all'enfasi sulla qualità della mobilità e a una concentrazione di priorità e impegno, dovrebbe accrescere la massa critica e l'impatto anche oltre i singoli e le istituzioni coinvolti.
Cooperazione per l'innovazione e le buone pratiche: maggiore enfasi sarà posta sul rafforzamento dei partenariati innovativi tra istituti di istruzione e imprese. Nell'ambito dell'istruzione superiore si porrà l'accento sul rafforzamento delle capacità, concentrandosi sui paesi della politica europea di vicinato e sui partenariati strategici con i paesi sviluppati e le economie emergenti.
Sostegno alla riforma delle politiche: le riforme politiche punteranno a rafforzare gli strumenti e l'impatto dei metodi aperti di coordinamento nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù, attuare la strategia Europa 2020 e promuovere il dialogo politico con paesi terzi e organizzazioni internazionali.