SCADENZA: 22 ottobre 2013
L’obiettivo principale di questo progetto pilota è quello di creare una nuova linea di finanziamento a vantaggio delle vittime di tortura (che siano cittadini europei o non europei) presenti all’interno dell’Unione.
Il finanziamento dovrebbe coprire le seguenti azioni designate, sviluppate e attuate negli stati membri:
- accesso all’assistenza multidisciplinare e al counseling, compresi i trattamenti fisio e psicoterapici, il counseling psico-sociale, i servizi legali, il sostegno socio-economico delle vittime;
- promozione del networking internazionale fra centri di riabilitazione, al fin di costruire capacità, favorire lo scambio di best practice fra specialisti e altre attività pertinenti;
- attività mirate a favorire l’empowerment delle vittime di tortura e, in generale, a sostenere la loro capacità di integrazione nelle società dei Paesi europei.
Il budget totale stanziato per il co-finanziamento dei progetti è pari a 2.000.000 euro.
La sovvenzione minima sarà di 175.000 euro e quella massima 350.000. Il contributo non può superare il 90% del totale dei costi ammissibili del progetto.
I beneficiari comprendono: autorità nazionali, regionali e locali, ONG, enti pubblici o privati, dipartimenti universitari e centri di ricerca stabiliti in uno degli stati UE, che operano senza scopo di lucro.
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